“Cuore Granata” – incontro con Emiliano Mondonico

“CUORE GRANATA” – Incontro con Emiliano Mondonico

«… mancava qualcosa. Poi, quando sono arrivate le immagini di Mondonico, ho dato un nome a quel vuoto: avere un cuore. Non tutte le squadre possono vincere lo scudetto (più che l’allenatore contano gli investimenti fatti dal presidente), non tutte giocano come il Barcellona o il Real Madrid, ma la passione si alimenta con altra esca: anche con il calcio “pane e salame”, anche con la sedia alzata.»

(“Emiliano Mondonico. Una sedia al cielo” – dalla prefazione di Aldo Grasso) 

emiliano mondonico


Giocatore estroso e di talento, allenatore sanguigno alla guida di Atalanta,Torino Fiorentina, vincitore della Coppa Italia con il Toro nel 1993 ed infine apprezzato opinionista televisivo Rai Sport: Emiliano Mondonico, classe 1947, è anche questo, ma non solo.

Emiliano fin da bambino ha un unico, vero amore: il pallone. Nel 1968 il giovane “Mondo” viene acquistato dalla Cremonese. Un paio d’anni in provincia, nella sua terra, e via, si parte per Torino. Il Presidente Pianelli individua in Lui l’erede di Gigi Meroni, la “farfalla granata” volata in cielo troppo presto solo qualche anno prima. Ma il ragazzo non rende secondo le sue stesse aspettative; si rifarà qualche anno più tardi, in veste diversa.

Giugno 1990, Mondonico torna al Toro stavolta come allenatore, dopo le ottime annate in provincia che hanno fatto di Lui uno degli allenatori più apprezzati. Al primo colpo, è subito Europa. Europa che vuol dire Coppa Uefa, con l’indimenticabile sfida contro il Real e soprattutto con quel gesto in finale ad Amsterdam contro l’Ajax, che lo ha consegnato alla storia; quella sedia alzata e brandita al cielo in segno di ribellione, contro il destino che si metteva di traverso tra il suo Toro ed il successo, contro tutto e contro tutti.

Sposato da oltre quarant’anni con Carla, è padre di due figlie (Clara e Francesca) e nonno di due splendidi nipoti, con un occhio come opinionista al suo più grande Amico: quel pallone per cui Emiliano è ancora in grado di commuoversi e di raccontare, di Toro e di calcio ma non solo. 

Assieme al “Mondo” sarà presente un altro indimenticabile campione granata, il “poeta del gol” Claudio Sala. Modera l’incontro Fabio Milano, classe 1976, giornalista del quotidiano on line toro.it, collaboratore da diversi anni con molteplici realtà legate al mondo granata, sia cartacee che radiofoniche o televisive.

claudio sala


Codice: 32
Orario: dalle ore 16.30 alle 18.00 – domenica 26 marzo 2017

Luogo: PING, Piazza Ex Foro Boario, Sala Conferenze

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti